Circolare 2/2022

LIQUIDAZIONE IVA 1° TRIMESTRE 2022
Ai fini della liquidazione IVA del 1° trimestre 2022, relativa ai mesi di Gennaio, Febbraio e Marzo, a seguito dell’entrata in vigore della fatturazione elettronica dal 01.01.2019, le fatture acquisti/vendite soggette a IVA sono visibili sulla nostra piattaforma AGYO o su piattaforma dei clienti nel caso di utilizzo di proprio software di fatturazione.
La documentazione da produrre allo studio per tale trimestre è quella relativa al pagamento di: polizze assicurative, bolli automezzi, mutui in corso, affitti, corrispettivi incassati e ogni altro documento non soggetto a IVA.
Il versamento dell’eventuale IVA a debito va effettuato entro il 16 Maggio 2022.

CONTRIBUTI INPS ANNO 2022 – ARTIGIANI E COMMERCIANTI
Lunedì 16 Maggio 2022 scade il termine per il pagamento della prima delle quattro rate fisse dei contributi previdenziali da parte di artigiani e commercianti.
Gli importi previsti per il 2022 sono i seguenti:
– Artigiani: fino a € 16.243,00 di reddito – Fisso annuo € 3.905,76 (rata fissa € 976,44 x 4)
da € 16.243,00 a € 48.279,00 – Aliquota del 24% / 25% fino a € 105.014,00
– Commercianti: fino a € 16.243,00 di reddito – Fisso annuo € 3.983,73 (rata fissa € 995,94 x 4)
da € 16.243,00 a € 48.279,00 – Aliquota del 24,48% / 25,48% fino a € 105.014,00
Per gli ultra sessantacinquenni già pensionati si può applicare su richiesta una riduzione del 50%.

MUD 2022 – MODELLO UNICO RIFIUTI
Il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale relativo ai rifiuti prodotti, trasportati o smaltiti nel corso dell’anno 2021 è stato prorogato al 21 Maggio 2022.
Sono tenuti alla trasmissione del modello tutti i produttori di rifiuti pericolosi (olio esausto, accumulatori al piombo, filtri olio, solventi chimici,…). I produttori di soli rifiuti non pericolosi sono obbligati a provvedere alla presentazione della pratica solo se con numero superiore a dieci addetti.
Le aziende interessate sono pregate di prendere contatto con il nostro ufficio entro la fine del mese di Aprile.

SPID – SISTEMA PUBBLICO DI IDENTITA’ DIGITALE
Lo SPID permette ai cittadini di avere una identità digitale unica per accedere ai servizi on line della Pubblica Amministrazione.
Dal 1° Ottobre 2020 l’Inps non rilascia più il codice Pin per ottenere i servizi dell’Istituto, che servono a verificare l’estratto contributivo, il cedolino pensionistico o per stampare le CU relative alla Cassa Integrazione, disoccupazione e pensione.
Dal 1° Marzo 2021 neanche l’Agenzia delle Entrate rilascia più nuove credenziali Fisconline. Se si vuole pagare le tasse, usufruire del Mod. 730 precompilato, vedere la situazione debitoria, visionare il cassetto fiscale ci si deve dotare di SPID.
Il nostro studio vi permette di avere lo SPID, facendone richiesta in occasione del prossimo appuntamento per la dichiarazione dei redditi.
Bisogna avere a disposizione:
– Documento di identità personale in corso di validità;
– Tessera sanitaria
– Una e-mail e un cellulare personale.

DICHIARAZIONE DEI REDDITI MOD. 730/2022 – REDDITI ANNO 2021
Il nostro studio essendo centro CAF (Centro di assistenza fiscale – Ufficio autorizzato 730) è in grado di redigere la dichiarazione dei redditi mod. 730 per lavoratori dipendenti, pensionati e collaboratori.
Tale dichiarazione offre i seguenti vantaggi:
1) rimborsi immediati in busta paga;
2) evita file in banca o posta per i versamenti;
3) compensazione debiti/crediti tra i coniugi, ecc.
Se qualcuno fosse interessato a tale servizio è pregato di mettersi in contatto con il nostro ufficio paghe entro il 15 Aprile 2022.

DICHIARAZIONE DEI REDDITI PERS. FISICHE/SOC.DI PERSONE 2022 –ANNO 2021
Preghiamo le aziende di prendere appuntamento per la dichiarazione dei redditi 2021, provvedendo alla consegna della documentazione sotto elencata, entro Venerdì 13 Maggio 2022:
– spese per prestazioni mediche specialistiche;
– spese sanitarie per analisi varie, acquisto di medicinali, protesi sanitarie, importi dei ticket, ecc.;
– spese sanitarie relative all’acquisto o all’affitto di attrezzature sanitarie;
– attestati di versamento per interessi sui mutui ipotecari per acquisto e costruzione abitazione principale;
– attestati di versamento per interessi sui mutui ipotecari e non, per ristrutturazione edifici;
– certificazioni di pagamento premi assicurazione vita e infortuni;
– bollettini INPS per contributi previdenziali ed eventuali versamenti volontari, contributi sanitari, contributi a fondi pensione, contributi per riscatto laurea;
– attestati di versamento tasse scolastiche dei figli studenti;
– spese funebri sostenute per familiari e non familiari;
– atti di compravendita beni immobili stipulati nell’anno 2021 e 2022;
– erogazioni liberali di denaro a favore di istituzioni religiose, culturali ed artistiche e di movimenti e partiti politici, ONLUS e associazioni sportive, scuola;
– modelli CU (ex CUD) per redditi di lavoro dipendente/pensione;
– importo degli affitti percepiti per la locazione di immobili;
– documentazione relativa ad eventuali indennizzi o rimborsi ricevuti;
– spese per interventi recupero patrimonio edilizio ai fini della detrazione del 50%-90%-110% IRPEF e spese per l’arredo correlate;
– i proprietari di terreni devono verificare presso il Comune lo stato di eventuale edificabilità del terreno e il relativo valore ai fini IMU per l’anno 2022;
– contributi per addetti a servizi domestici, versamenti INAIL per assicurazioni casalinghe;
– spese veterinarie per animali da compagnia;
– spese sostenute per la frequenza di asili nido, scuole dell’infanzia, 1° – 2° ciclo d’istruzione;
– assegno periodico corrisposto al coniuge separato;
– costi e spese sostenute da o per portatori di handicap;
– oneri per il risparmio energetico (65%);
– spese sostenute (ragazzi tra 5 e 18 anni) per l’iscrizione annuale o abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine;
– spese di intermediazione immobiliare;
– spese per canoni di locazione sostenute da studenti fuori sede;
– detenzione di immobili e attività finanziarie all’estero;
– canoni di leasing per acquisto abitazione principale.
– spese per interventi relativi alla “sistemazione a verde” di aree scoperte e impianti di irrigazione (36%);
– spese per acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale per un importo non superiore a Euro 250,00;
– documentazione di qualsiasi altro reddito da dichiarare o costo deducibile.

Il modello CU (Certificazione Unica) relativo al reddito di pensione sarà stampato a cura del nostro ufficio dal sito Inps, se in possesso dello SPID.

DETRAIBILITA’ SPESE SOSTENUTE DAL 01.01.2020
Lo Studio desidera ribadire in merito ad una novità prevista dalla Legge n. 160 del 27 dicembre 2019 (Legge di Stabilità 2020).
A decorrere dal 1° gennaio 2020, al fine di poter beneficiare nella dichiarazione dei redditi della detrazione di tutti gli oneri indicati nell’art.15 del TUIR e in altre disposizioni normative che consentono la detrazione Irpef del 19%, il pagamento dovrà avvenire SOLAMENTE mediante:
– bonifico bancario o postale;
– ulteriori sistemi “tracciabili” diversi da quello in contanti tra cui carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari.
Di conseguenza, tutte le spese che danno luogo allo sconto fiscale del 19% nella dichiarazione non potranno più essere effettuate con l’utilizzo del contante, pena la perdita della detrazione stessa.

Tale normativa esclude da questa previsione, consentendone il pagamento anche in contanti, i seguenti oneri:
– medicinali e dispositivi medici;
– prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio Sanitario Nazionale.

Le spese per le quali il pagamento con denaro contante fa perdere il diritto alla detrazione, a titolo m eramente esemplificativo, sono:
• spese sanitarie diverse da quelle sopra riportate (esempio visite specialistiche private non erogate in strutture convenzionate al S.S.N.;
• spese per istruzione;
• spese funebri;
• spese per l’assistenza personale;
• spese per attività sportive per ragazzi;
• interessi per mutui ipotecari per acquisto immobili;
• spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede;
• erogazioni liberali;
• spese veterinarie;
• premi per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni;
• spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale;
• ecc.

Vi suggeriamo dunque di conservare, per questa tipologia di oneri, oltre ai giustificativi (ad esempio fatture, ricevute ecc.) anche la prova dell’avvenuto pagamento tramite mezzo tracciabile (bonifico, ricevuta del bancomat, carta di credito, ecc….).
In mancanza, l’utilizzo del mezzo di pagamento “tracciabile” può essere documentato mediante l’annotazione in fattura, ricevuta fiscale o documento commerciale, da parte del percettore delle somme che cede il bene o effettua la prestazione di servizio.